Nuova Riveduta:

1Corinzi 9:10

O non dice così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte.

C.E.I.:

1Corinzi 9:10

Oppure lo dice proprio per noi? Certamente fu scritto per noi. Poiché colui che ara deve arare nella speranza di avere la sua parte, come il trebbiatore trebbiare nella stessa speranza.

Nuova Diodati:

1Corinzi 9:10

Ovvero, dice tutto questo per noi? Certo queste cose sono scritte per noi, perché chi ara deve arare con speranza, e chi trebbia deve trebbiare con la speranza di avere ciò che spera.

Riveduta 2020:

1Corinzi 9:10

O non dice così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così, perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza d'averne la sua parte.

La Parola è Vita:

1Corinzi 9:10

O non lo dice, piuttosto, proprio per noi? Certo! Questa regola fu senz'altro scritta per noi, per dimostrare che i cristiani che lavorano devono essere ripagati da quelli che vengono aiutati. Infatti, quelli che arano e trebbiano si aspettano una parte del raccolto.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Corinzi 9:10

O non dice Egli così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così; perché chi ara deve arare con speranza; e chi trebbia il grano deve trebbiarlo colla speranza d'averne la sua parte.

Ricciotti:

1Corinzi 9:10

o non parla in tutto per noi? poichè per noi fu scritto, che deve chi ara arare per la speranza, e chi trebbia trebbiare per la speranza di raccogliere il frutto.

Tintori:

1Corinzi 9:10

O, senza forse, dice questo proprio per noi? Sì, proprio per noi sono state scritte queste cose, perchè chi ara deve arare con speranza, e chi trebbia il grano, colla speranza di averne la sua parte.

Martini:

1Corinzi 9:10

Nol dice forse principalmente per noi? Conciossiachè per noi ciò è stato scritto: perché e chi ara, debbo arare con isperanza: e chi tribbia, con la speranza di partecipar del frutto.

Diodati:

1Corinzi 9:10

Ovvero, dice egli del tutto ciò per noi? certo, queste cose sono scritte per noi, perciocchè, chi ara deve arare con isperanza, e chi trebbia deve trebbiare con isperanza d'esser fatto partecipe di ciò ch'egli spera.

Commentario abbreviato:

1Corinzi 9:10

Capitolo 9

L'apostolo mostra la sua autorità e afferma il suo diritto a essere mantenuto 1Cor 9:1-14

Ha rinunciato a questa parte della sua libertà cristiana, per il bene degli altri 1Cor 9:15-23

Ha fatto tutto questo, con cura e diligenza, in vista di una corona che non svanirà mai 1Cor 9:24-27

Versetti 1-14

Non è una novità per un ministro incontrare critiche poco gentili per la buona volontà nei confronti di un popolo e per i servizi diligenti e di successo prestati in mezzo a loro. Alle obiezioni di alcuni, l'apostolo risponde in modo da dare a se stesso un esempio di abnegazione, per il bene degli altri. Aveva il diritto di sposarsi come gli altri apostoli e di chiedere alle chiese il necessario per la moglie e i figli, se ne aveva, senza faticare con le proprie mani per ottenerlo. Coloro che cercano di fare del bene alle nostre anime, dovrebbero avere il cibo per loro. Ma egli rinunciò al suo diritto, piuttosto che ostacolare il suo successo rivendicandolo. È dovere del popolo mantenere il proprio ministro. Egli può anche sbandierare il suo diritto, come fece Paolo; ma coloro che negano o negano il dovuto sostegno trasgrediscono un precetto di Cristo.

Riferimenti incrociati:

1Corinzi 9:10

Mat 24:22; Rom 15:4; 2Co 4:15
1Co 3:9; Lu 17:7,8; Giov 4:35-38; 2Ti 2:6

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